I mazzi di carte del baccarat
Il baccarà è un gioco da casinò di origine asiatica sbarcato in Europa nel XV secolo, fino ad arrivare nei casinò terrestri di Las Vegas e, più recentemente, più o meno vent'anni fa, anche su Internet, nei casinò online: si tratta quindi di un gioco vecchio di vari secoli ma che ha saputo rinnovarsi col passare degli anni. Era infatti un gioco di carte inizialmente destinato all’elite della corte del re della Francia, ma oggi è presente online con diverse varianti, come ad esempio il Punto Banco, nato a Cuba, lo Chemin de Fer, originario della Francia, il Baccarà Europeo o Inglese, il Baccarà Americano e il Mini Baccarà.
Lo scopo di questo gioco è molto preciso: si deve arrivare il più possibile a un punteggio vicino o uguale a 9, sommando il valore di due o tre carte. Simile al blackjack, il gioco di ‘21’, a baccarat si devono però realizzare 9 punti o anche 8, chiamati naturali: un naturale 8 oppure un naturale 9; l’ultimo è ovviamente più forte del primo e se realizzato con solo 2 carte rappresenta la mano perfetta al gioco del baccarà ed è equiparabile ai 21 punti ottenuti con sole due carte al BlackJack.
Presente anche nei casinò online, il baccarà online si gioca con 6 o 8 mazzi francesi di 52 carte ciascuno. I mazzi di baccara sono particolari, perché non hanno degli indici agli angoli e hanno subito una certa evoluzione: dapprima erano realizzate con materiale cartaceo, mentre le più recenti tecnologie legate alla lavorazione delle materie plastiche ha permesso la realizzazione di carte in PVC, un particolare polimero plastico molto più flessibile della carta e allo stesso tempo più robusto.
È importante parlare anche del valore delle carte, in quanto diverso da quello degli altri giochi di carte come il poker e il blackjack: i 10 e le figure (Il Re, la Donna e il Fante) valgono 0 e gli assi valgono 1, mentre le altre carte mantengono il valore nominale su di esse stampato.
A baccarà bisogna realizzare un punteggio il più possibile vicino a 9, ma in caso di superamento dello stesso non si perde la mano, bensì il punteggio verrà ricalcolato escludendo le decine. Ad esempio, se vengono distribuiti un 8 e un 9, la somma dei punti sarà 17 e il punteggio effettivo 7.
Se vince la mano del giocatore, la vincita viene pagata 1 a 1, se vince la mano del banchiere anche. Nel caso in cui il punteggio del giocatore fosse uguale a quello del banco, tutti coloro che hanno deciso di puntare sul pareggio incassano un premio pari a 8 volte la puntata. In genere, nei casinò, la sala da gioco trattiene a ogni mano una commissione, chiamata ‘vigorish’, del valore del 5%, nel caso in cui vince la mano del giocatore, e del 14% se si vince con una puntata sulla pareggio. Il banco ha un vantaggio percentuale rispetto al giocatore (in gergo definito house edge) pari a poco più dell’ 1% e ha quindi maggiori possibilità di vincere; il pareggio, per quanto sia in grado di offrire una vincita più alta, si verifica poche volte e soprattutto è gravato di una commissione della sala da gioco molto elevata, che rende sul lungo termine poco conveniente questo tipo di scommessa. Il baccarat è suddiviso in varianti che lo rendono in alcuni casi un gioco completamente affidato alla fortuna, mentre in altre varianti la componente dell'abilità del giocatore avrà modo di incidere di più, anche se la fortuna avrà sempre il proprio ruolo.
Per quanto riguarda i mazzi di carte, c'è un aspetto che riguarda il numero di mazzi impiegati durante il gioco. Generalmente, nei tavoli da Baccarat viene utilizzato uno strumento (denominato sabot o shoe) nel quale vengono inserite le carte in modo da non essere visibili ai giocatori. All'interno del sabot vengono inseriti solitamente sei mazzi di carte, ma non è escluso che ne possano essere inseriti di più o di meno, anche perché il regolamento può variare in base alla versione di baccarat che si sta giocando. Il dato importante è rappresentato dal fatto che maggiore è il numero dei mazzi di carte e maggiore sarà il vantaggio del Banco e, parallelamente, questa percentuale sarà minore con un numero inferiore di mazzi di carte. Ovviamente, si parla sempre di pochi punti percentuali, ma è importante tenerne conto durante il gioco.