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Come si calcolano i punti del Baccarat

Lo scopo del baccarà è quello di realizzare, sommando le due carte iniziali più un'eventuale terza carta, un punteggio totale che sia il più vicino possibile a 9, meglio ancora se proprio un 9. A giocare l’uno contro l’altro possono essere sia i giocatori, di cui uno fa il banchiere, sia un banchiere assegnato dal casinò e i giocatori. Quello che deve fare il giocatore è scommettere su una delle seguenti tre situazioni: sul banco, sul giocatore oppure sul pareggio (‘tie’). Se a vincere è il giocatore oppure il banchiere, la vincita viene pagata 1 a 1, mentre se si registra una parità la vincita viene ricompensata 8 a 1. Questo premio offerto dal pareggio non deve però trarre in inganno: in primo luogo perchè questa situazione si verifica molto raramente e in seconda battuta perchè sulla vincita derivante dal pareggio, il casinò trattiene una commissione particolarmente elevata, che renderà vane le strategie sul tie a lungo termine.

Banco e giocatori, ricevono inizialmente 2 carte e possono richiederne un’ altra, a seconda della variante di baccarat a cui si gioca. Se con le prime due carte si riescono a realizzare 8 punti, questo viene chiamato un naturale 8,  se con le stesse modalità saranno 9 i punti realizzati, si avrà un naturale 9; ovviamente un naturale 9 è più forte di un naturale 8. Se si supera il 9, il punteggio del giocatore sarà pari alla seconda cifra: in pratica, si escludono sempre le decine.

Un tavolo di Baccarat è generalmente composto da un minimo di 2 giocatori, fino ad un massimo di 12 giocatori, in alcune situazioni il numero dei partecipanti può salire fino a 14. Si gioca con 6-8 mazzi francesi composti da 52 carte ciascuno: le figure e i 10 valgono 0, gli assi 1, mentre il resto delle carte, mantengono il loro valore originale. Quindi se si ha un 10, questo vale 0; se si ha una regina o un re ancora 0 e l’ asso vale 1. Ad esempio, avendo un 5 e un 8 sommati daranno un punteggio pari a 13, ma siccome a baccarà non è possibile sballare, cosa che al contrario avviene ad esempio giocando al BlackJack, in tutti i casi in cui la somma dei punti delle carte è superiore a 9, per conoscere il punteggio valido, si dovrà sempre eliminare le decine ed ecco che il 13 diventa un 3. Il punteggio è piccolo, molto lontano da 9 o da 8, e quindi si dovrà tirare una terza carta per avvicinarsi a uno di questi due punteggi, se possibile. Con un punteggio da 0 a 4 si chiamano le carte, con un 5 o con un 6 si può restare, se si ha paura di superare il 9, e con un 8 o un 9 chiamati naturali uno deve subito scoprire le carte e fermarsi. Un punteggio di 0 punti si realizza con due 10, oppure con 2 figure/ due 5/ un asso e un 9, ecc.

Il motivo per il quale non è previsto il caso in cui il giocatore, superando i 9 punti, possa sballare è dato dalle stese dinamiche di gioco che caratterizzano le partite di Baccarat, infatti potendo il giocatore scommettere sulla vittoria del banco, potendo sballare avrebbe la tentazione di perdere sempre e comunque la mano per poter incassare la sua vincita. Se a vincere è il banchiere, egli incassa tutte le puntate; se a vincere è il giocatore, dal premio verrà detratta una commissione per la casa da gioco. Se si registra il pareggio, verranno restituite tutte le puntate ai giocatori che hanno giocato sul banco oppure sul giocatore e si ripete la mano. Il casinò riceve sempre il suo ‘vigorish’, cioè la sua commissione del 5% per la vincita dei giocatori e il 14% per un pareggio. Calcolare i punti a baccarà non è per niente difficile, basta tenere presente il valore delle carte che è diverso dagli altri giochi di carte al casinò, nonostante la forte somiglianza che il baccarà detiene nei confronti del blackjack, ad esempio.